Il CDTI di Roma ha partecipato all’appuntamento “Ukraine Recovery: Untapped Opportunities for the Private Sector”, a Roma l’11 luglio, contribuendo al dibattito sulla ricostruzione e le opportunità digitali per il settore privato del Paese.

Due esperti del nostro Club hanno preso parte come speaker al Panel 2: “Ukraine’s Recovery: Partaking in the Reconstruction” all’interno del side-event “Ukraine’s Recovery: Untapped Opportunities for the Private Sector”:

  • Gianluca Duretto, Responsabile Relazioni con altre associazioni del CDTI
  • Vincenzo Santoro, Presidente della Commissione Intelligenza Artificiale del CDTI

Il ruolo delle associazioni tecnologiche

Nel suo intervento, Gianluca Duretto ha evidenziato come le associazioni italiane debbano diventare hub progettuali per:

  • Sostenere le PMI nel posizionarsi sui mercati ad alta crescita con visione europea
  • Promuovere cooperazione tra professionisti, in uno spirito europeo condiviso
  • Facilitare l’accesso ai fondi europei per progetti strutturati e sostenibili

Le tecnologie emergenti come blockchain e stablecoin possono offrire strumenti efficaci per gestione del rischio, tracciabilità e resilienza operativa nei contesti post-bellici.

L’AI come leva per la ricostruzione sistemica

Vincenzo Santoro ha invece descritto l’Ucraina come laboratorio avanzato di ricostruzione guidata dall’Intelligenza Artificiale, secondo alcune direttive ben precise:

  • Ricostruzione urbana tramite IA e immagini satellitari
  • Sminamento intelligente di 7,5 milioni di ettari agricoli
  • Smart grid resilienti gestite da algoritmi per la continuità energetica

L’adozione dell’IA consentirà al Paese di superare il semplice ripristino delle infrastrutture, puntando a una trasformazione più sicura, sostenibile e intelligente dei servizi pubblici.